Il "mal di schiena" genericamente indica tutti dolori che interessano la colonna vertebrale (dalla lombalgia al torcicollo). L'approccio terapeutico offerto dall’ osteopata risulta vincente non solo per la modalità del trattamento in sé, ma anche per il diverso approccio a livello di analisi delle cause che possono essere scatenanti del dolore.


Nei bambini il dolore alla schiena può essere provocato da uno zainetto di scuola troppo pesante, una caduta, una scoliosi trascurata. Negli anziani può dipendere da artrosi o osteoporosi. Nel professionista può dipendere dall’ eccessiva sedentarietà e dalla perdita di tono muscolare.
L’ osteopata si approccia a questa patalogia col presupposto che sia conseguenza di un complesso adattativo interno più o meno complesso, per cui il “ mal di schiena “ può essere sia conseguenza di un evento traumatico, ad un problema articolare, come pure essere correlato ad uno squilibrio funzionale a livello delle visceri e poter quindi dipendere da problemi allo stomaco o alla colecisti per esempio. L'osteopata tiene quindi conto di ogni individuo inteso nella sua totalità, ed esamina tutte le strutture e gli organi coinvolti nella possibilità di causare questa sofferenza.
Questo approccio originale in ogni caso si combina con l’ esecuzione di esami e/o diagnosi tradizionali, che permettono all’ osteopata esperto di determinare le possibili diverse origini del dolore e, se necessario, con il supporto del medico specialista.